In Lombardia continuano a crescere le percentuali relative alla raccolta differenziata (73,8% nel 2023, +0,6% rispetto al 2022) e al recupero di materia ed energia dei rifiuti (85,7% nel 2023, +0,9% rispetto al 2022). A rivelarlo sono i dati elaborati dall’Osservatorio Regionale sui Rifiuti e comunicati questa mattina dall’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia Giorgio Maione.
“In Lombardia – ha dichiarato Maione – ormai abbiamo raggiunto da anni l’obiettivo della discarica zero per i rifiuti solidi urbani. Solo lo 0,038% finisce in discarica. Questo avviene grazie all’organizzazione dei Comuni e soprattutto alle buone pratiche dei cittadini, ormai diventate quotidianità. Spesso pensiamo al Nord Europa come modello di economia circolare e invece qui in Lombardia abbiamo percentuali di recupero di materia ed energia dei rifiuti che sono invidiate nel mondo”.
“Ci sono oggettive difficoltà logistiche in alcune zone di montagna – ha concluso l’assessore – ma il dato complessivo ci dice che siamo in linea con l’obiettivo dell’80% di differenziata entro il 2027. Il 39% dei Comuni lombardi l’ha già superato e abbiamo messo a disposizione degli enti locali 10 milioni di euro per implementare i sistemi di raccolta”.
Nel 2023 la produzione totale dei rifiuti urbani in Regione Lombardia è stata pari a 4.714.739 di tonnellate, con un aumento del 2,1% rispetto al 2022. Il dato è in linea con il valore medio dell’ultimo quinquennio e l’aumento è legato ad un incremento dei quantitativi di rifiuti raccolti in modo differenziato e all’incremento della popolazione, che è passata da 9.950.740 a 10.022.402.
Di seguito la percentuale di raccolta differenziata nelle singole province:
Bergamo 80,5%; Brescia 77,2%; Como 71,2%; Cremona 78,0%; Lecco 78,6%; Lodi 74,9%; Mantova 87,0%; Milano 68,5%; Monza Brianza 79,9%; Pavia 59,9%; Sondrio 55,8%; Varese 78,2%; Lombardia 73,8%